A Tg2 Dossier un viaggio dentro le periferie del mondo, dall'India alla Russia, dagli Stati Uniti alla Francia, dal Giappone all'Italia, per raccontare storie di marginalità, ma anche di successi. E' il caso delle banlieues francesi, dove si fa largo una contagiosa cultura...
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A Tg2 Dossier un viaggio dentro le periferie del mondo, dall'India alla Russia, dagli Stati Uniti alla Francia, dal Giappone all'Italia, per raccontare storie di marginalità, ma anche di successi. E' il caso delle banlieues francesi, dove si fa largo una contagiosa cultura giovanile, tra acrobazie che si sposano al tessuto urbano e talenti imprenditoriali. Ma non solo il parkour è nato nelle periferie parigine, l'ultima moda fra gli adolescenti è il teknonik che in pratica trasforma uno spazio aperto in discoteca dove i giovani si incontrano e ballano tutti insieme. Il vero cambio di marcia si è avuto grazie ad un piccolo emendamento chiamato 'autoimpresa' che permette di aprire un'attività imprenditoriale anche da soli senza bisogno di lunghezze burocratiche. Moltissimi i giovani che, soprattutto nella moda, hanno deciso di intraprendere questa opportunità. L'inviato da New York, Gerardo Greco, ci parla di Harlem il quartiere che, in assoluto, è più cambiato negli ultimi tempi. Grandi investimenti e controlli sempre maggiori fanno ormai della vecchia Harlem un ricordo sbiadito. Così come sono un ricordo i locali storici come il Cotton club o l'apollo Theatre, rinnovati sì, ma persa completamente l'identità iniziale. L'unico locale che resiste ai cambiamenti è Rao, ristorante italiano, frequentato ancor oggi da attori, presidenti e mafiosi. Le periferie di Mosca sono invece in grandissima espansione anche perchè il centro città è ormai diventato troppo caro e, la classe media russa, preferisce stabilirsi in questi mega-palazzoni che soltanto l'attuale crisi economica ne ha un pò rallentato lo sviluppo. Mentre una borgata romana, ritratta da Pasolini in Accattone e' oggi meta di una movida frenetica. Trattasi del 'Pigneto' periferia che, fino a pochi anni fa, voleva dire: droga, spaccio e tanta criminalità. Anche qui, oggi, le cose sono cambiate così come i residenti anche se, il bar dove Pasolini veniva a 'raccattare' i ragazzi di vita, esiste ancora ed è ancora frequentato da alcuni di quei personaggi neorealisti. Integrazione, immigrazione, ristoranti tipici, locali aperti tutta notte (parrucchiere compreso) stanno cambiando il volto di questo piccolo quartiere diventato ormai di grande tendenza. Oltre la facciata bella e felice esiste, per forza, tanta gente che non se la passa affatto bene e che ha bisogno di assistenza.
A Tokio, invece, la strada verso la periferia porta a sorpresa nel cuore della città, in una mescolanza inedita di povertà e di lussi. Qui la crisi ha colpito durissimo infatti, per la prima volta, il Giappone si trova di fronte ad una disoccupazione altissima e ad un numero sempre maggiore di senza fissa dimora. Analoga situazione nelle periferie di New Delhi, capitale dell'India, la differenza sta nel fatto che qui, alla povertà e agli slums, ci sono abituati. Rimane impressionante il fatto che, in un paese come l'India dallo sviluppo economico notevole, siano ancora milioni le persone in assolutà povertà. Ma questa è da sempre la realtà della più grande democrazia al mondo dove lo sfruttamento minorile è all'ordine del giorno.
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