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(sito rai) - “Si può” è il titolo della puntata di Racconti di vita con la quale Giovanni Anversa vuole dimostrare che disabilità non significa solo dipendenza e assistenza ma anche energie che si manifestano nella capacità di fare cose con le idee e con il corpo. Lo raccontano...

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(sito rai) - “Si può” è il titolo della puntata di Racconti di vita con la quale Giovanni Anversa vuole dimostrare che disabilità non significa solo dipendenza e assistenza ma anche energie che si manifestano nella capacità di fare cose con le idee e con il corpo. Lo raccontano Daniele Regolo, imprenditore non udente, e Simona Atzori pittrice e danzatrice di fama internazionale. Si può essere imprenditori di successo nonostante una disabilità? Si può diventare una danzatrice e una pittrice di fama internazionale anche senza le braccia? Si può aspirare alla olimpiadi nonostante l’autismo? Si può trasformare la propria carrozzina in un oggetto di design e realizzare una impresa? A queste domande rispondono gli ospiti di Giovanni Anversa che raccontano concretamente con la propria esperienza che sì “si può” fare anche ciò che sembra impossibile o impensabile. Lo spiega Daniele Regolo cui la sordità non ha impedito di spendersi nel mondo dell’impresa e inventarsi, grazie ad una laurea e ad un sito web, una agenzia di lavoro per disabili online lanciando una sfida non da poco in questo periodo di crisi. Simona Atzori ripercorre la sua sfida alle convenzioni grazie anche a dei genitori che non l’hanno mai fatta sentire diversa per il fatto di essere nata senza braccia. E proprio grazie a questo è diventata una danzatrice di fama internazionale ballando davanti a Papa Wojtyla e in coppia con un ètoile come Roberto Bolle. Ma non solo alla danza affianca un’altra straordinaria dote come la pittura per la quale è ugualmente apprezzata. Accanto a loro, in un filmato, si racconta anche Danilo Ragona che, perso l’uso delle gambe a causa di un incidente e divenuto, a dispetto del destino, un campione di tennis da tavolo e ora anche un costruttore di ausili ad alto livello e basso costo. Non manca anche una sfida sportiva: quella del diciottenne Kevin Casali, di Castellarano in provincia di Reggio Emilia che, nonostante le difficoltà dell’autismo, è record nel nuoto e parteciperà alle Paralimpiadi di Londra nel 2012 (in streaming).

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