(sito rai) - Protagonisti in studio con Giovanni Anversa sono le storie di giovani che scelgono di portare solidarietà, lavoro e professionalità a chi vive in condizioni di povertà e sofferenza nel Sud del Mondo. Il 2011 sarà lAnno Europeo del Volontariato e così Racconti di...
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(sito rai) - Protagonisti in studio con Giovanni Anversa sono le storie di giovani che scelgono di portare solidarietà, lavoro e professionalità a chi vive in condizioni di povertà e sofferenza nel Sud del Mondo. Il 2011 sarà lAnno Europeo del Volontariato e così Racconti di vita sceglie di aprire le puntate del nuovo anno con una trasmissione dedicata a chi sceglie di fare volontariato lontano da casa, in quei paesi del Sud del Mondo dove oltre allaiuto solidale diventa essenziale anche il lavoro delle braccia e la competenza professionale. Saranno due giovani a raccontare il significato della loro scelta e come questa influenza la loro vita anche quando tornano a casa nella parte ricca del pianeta. Si comincia con Valeria Morganti 28 anni, specializzanda nel reparto di chirurgia maxillo facciale dellOspedale S.Gerardo di Monza, che ha deciso di mettersi a disposizione dellattività che lAssociazione Progetto sorriso nel mondo onlus realizza in Bangladesh presso un ospedale dei padri saveriani. Ogni anno una equipe di medici e infermieri guidati dal Prof. Alberto Bozzetti primario al S.Gerardo, si reca in quel luogo e opera soprattutto bambini affetti da labbro leporino. Il sorriso che ridonano ai bambini è la soddisfazione più grande di questa missione totalmente volontaria e gratuita anche in considerazione del fatto che in quella cultura il labbro leporino viene considerato una maledizione divina (in streaming). Accanto a Valeria il programma ospita Riccardo Togna, un ventiquattrenne romano che già sensibile per ragioni familiari alla condizione delle persone disabili, ha scelto di recarsi in Africa per aiutare a costruire un Centro per bambini disabili. A 6 mila chilometri da casa in Tanzania, nella regione di Iringa, Riccardo racconta cosa ha voluto dire impastare mattoni con il fango per poi utilizzarli per la costruzione delledificio. Due storie di grande intensità per raccontare una generazione senza confini che sa essere capace di gesti damore verso un prossimo anche lontano da noi.
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