(sito neapolis) - Bambini, adolescenti, giovani. Questi i soggetti più attivi dellera digitale, questi loggetto dei dibattiti aperti in seno al Genovacamp 2010. Oggetto di discussione, appunto, più che partecipanti attivi agli incontri, perché scarsa nella tre giorni ligure è...
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(sito neapolis) - Bambini, adolescenti, giovani. Questi i soggetti più attivi dellera digitale, questi loggetto dei dibattiti aperti in seno al Genovacamp 2010. Oggetto di discussione, appunto, più che partecipanti attivi agli incontri, perché scarsa nella tre giorni ligure è stata la presenza di pubblico giovanile. Un dato che spingerebbe proprio a interrogarsi su quanto a volte sia distante il rapporto tra genitori e figli, tra educatori e discenti. Si è parlato proprio di questo, ad esempio, in una mattinata dedicata ai nativi digitali, con la consapevolezza che i più piccoli in materia di internet conoscono molte più cose dei grandi.
Luca Sibona, progetto Steadycam: - 'per molti genitori e per l'ambito educativo in generale si apre una scommessa, la possibilità di ricontrattare i ruoli, in parte, tra il mondo adulto e il mondo adolescenziale e giovanile. Nello stesso tempo andare a valorizzare questi nuovi modi di apprendimento che vengono fruiti attraverso il web e, soprattutto, farsi contagiare rispetto all'utilizzo che i ragazzi fanno del web stesso' -
Trovare nuovi canali comunicativi è quindi una sfida da intraprendere, tanto tra le mura di casa tanto nel mondo esterno, come quello del consumo culturale. Un progetto interessante è quello legato al lancio del film Greenman attraverso YouTube. Otto scene da 10 minuti luna vanno a comporre lintera pellicola, fruibile quindi gratuitamente. Una scelta che non esclude i canali tradizionali di distribuzione, ma che potrebbe aprire la strada alla produzione di opere cinematografiche direttamente per il web.
Intervista Alessandro Zunino, regista Greenman
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