Millenials
TGR Neapolis (RAI 3)
16/03/2010
Servizio Informativo
Tematiche: Internet, Comunicazione, Giovane, Lavoro, Università, Mercato, Tendenze, Identità, Partecipazione
(sito neapolis) - Giovani italiani sono tra i primi al mondo per luso delle tecnologie emergenti. È quanto risulta da una ricerca condotta da Accenture che ha coinvolto oltre cinquemila persone di tutto il mondo nate tra il 1983 e il 1996, i cosiddetti millenials. Lo studio...
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(sito neapolis) - Giovani italiani sono tra i primi al mondo per luso delle tecnologie emergenti. È quanto risulta da una ricerca condotta da Accenture che ha coinvolto oltre cinquemila persone di tutto il mondo nate tra il 1983 e il 1996, i cosiddetti millenials. Lo studio rientra in un progetto più ampio finalizzato a comprendere si possano raggiungere elevati livelli di qualità nellambito dellinformation technology. Nel nostro Paese lindagine ha coinvolto 426 giovani divisi tra studenti e lavoratori. Emerge che i millenials italiani hanno una grande confidenza con le chat online e social network, che vengono adoperati non solo per divertimento e svago ma anche e sempre più spesso per concordare strategie lavorative. Ma cè anche un altro dato significativo: oltre un quarto degli intervistati si dichiara insoddisfatto della tecnologia fornita dalla propria azienda. E nel gruppo degli scontenti insieme a cinesi e indiani figurano proprio gli italiani. Uffici inadeguati dunque e non al passo con una tecnologia che corre sempre più velocemente. Dalla ricerca emerge come la privacy sembra essere un concetto in via di estinzione. Pensate che il 34% degli italiani afferma di scrivere liberamente online informazioni personali. Tra i più disponibili a condividere dati sensibili sulla rete cinesi, giapponesi e brasiliani. I più riservati, quelli che non pubblicano mai o solo raramente online informazioni di questo tipo sono indiani, canadesi e francesi.
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