(La7 sito) - Il programma - realizzato con il patrocinio di Cifa Onlus (Centro Internazionale per l'Infanzia e la Famiglia) - che racconta l'incontro tra genitori adottivi e i bambini che diventeranno loro figli, bambini sognati e desiderati a lungo. La terza puntata racconta la...
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(La7 sito) - Il programma - realizzato con il patrocinio di Cifa Onlus (Centro Internazionale per l'Infanzia e la Famiglia) - che racconta l'incontro tra genitori adottivi e i bambini che diventeranno loro figli, bambini sognati e desiderati a lungo. La terza puntata racconta la prima tappa della storia di due coppie che hanno adottato 5 fratellini in Brasile e si conclude giovedì prossimo, nel corso della quarta puntata. Luciano e la moglie partono per il Brasile: sono in due, ma torneranno in cinque! Mamma Patrizia e marito sono al nono mese: è tempo di partire per incontrare e conoscere il nuovo piccolo di casa!
In Brasile è particolarmente elevato il tasso di abbandono alla nascita di neonati: gli abbandoni avvengono di solito in cliniche di maternità, strade o chiese. I bambini vengono spesso ospitati da famiglie affidatarie, chiamate famiglie sostitutive, ed è possibile che siano accolti da più di una famiglia sostitutiva nel corso del tempo. I bambini in stato di abbandono riempioni gli orfanotrofi e le altre istituzioni per bimbi senza famiglia, che generalmente sono statali e inadeguate a compensare le carenze affettive legate allistituzionalizzazione. Per molti di questi bambini non è sempre facile giungere a una dichiarazione di adottabilità, poichè può accadere che i genitori mantengano la patria potestà, anche se sono totlamente assenti, e lasciano i loro figli biologici rinchiusi in istituto per anni senza mai andare a trovarli.
Ladozione nazionale è molto diffusa da parte delle coppie brasiliane ma non riesce a coprire il fabbisogno esistente tra i bambini brasiliani. Le situazioni di abbandono variano molto anche su base territoriale, poichè man mano che si sale verso il nord la povertà aumenta, sicchè i bambini adottabili possono essere più numerosi, generlamente più piccoli (anche meno di 5 anni) e di etnia africana o indio. Diversamente,negli Stati posti a sud (ad esempio Santa Caterina) i bambini sono in prevalenza di etnia europea e di età superiore ai 6 anni, spesso in gruppi di fratelli. In Brasile esiste poi lautentica piaga sociale dei meninos de rua. Si stima, infatti, che almeno sette milioni di bambini e adolescenti vivano abbandonati per le strade delle principali città brasiliane dove, per sopravvivere, devono cercare di lavorare e in mancana finiscono per essere coinvolti nei traffici della prostituzione e della droga. Il Brasile costituisce circa il 7% del totale delle adozioni internazionali in Italia, che è altresì il paese che adotta più bambini brasiliani seguito da Francia e Stati Uniti.
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