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In questa puntata si tratta l'argomento spaccio di droga. Il documento è girato in una favelas di Rio de Janeiro dove i trafficanti stanno preparando le dosi di cocaina e di marijuana da vendere. Leo ha cominciato a commettere reati con una sua gang a 11 anni, adesso ne ha 17 e continua a far parte di una banda di trafficanti. Ze è lo zio di Leo, anche lui ha cominciato a fare lo spacciatore, ma adesso fa di tutto per starne fuori, lavorando onestamente, e cerca di tenere fuori dalle gang i suoi due figli. Leo guadagna circa 600€ al giorno, Ze 200€ al mese, ma dopo una rapina andata male, dove tutti gli amici di Ze sono morti, lui è riuscito a salvarsi e da allora ha deciso di non delinquere più e di questo ne va fiero. Leo vorrebbe uscire dallo spaccio, ma lavoro non ce n'è e comunque è segnalato a tutta la polizia, per questo è ricercato e il suo sembra un circolo vizioso. Far parte di una gang vuol dire girare armati e essere sempre pronti ad ammazzare chiunque si metta contro lo spaccio di droga. A Leo un po’ di tempo fa hanno rubato tutti i soldi, per questo adesso è indebitato con la gang e questo, per Leo, può essere molto rischioso, dato che i soldi erano anche della banda, per cui adesso è sempre più inguaiato e rischia anche di essere ucciso se non paga in fretta il debito. Ze vorrebbe aiutarlo, ma la madre dice che Leo ormai è perso e che non servirebbe a niente. Purtroppo ha ragione perché tre mesi dopo il carnevale la banda ha giustiziato Leo, gli hanno sparato e poi lo hanno fatto a pezzi.