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(2° puntata) - Piero Angela dedica uno spazio della trasmissione al problema dell'abuso di alcol fra i giovani e alle sue conseguenze. Quando si è giovani si pensa di essere immortali e molti discorsi sul fumo, sulle droghe o sull'alcol rischiano di essere inutili se non...

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(2° puntata) - Piero Angela dedica uno spazio della trasmissione al problema dell'abuso di alcol fra i giovani e alle sue conseguenze. Quando si è giovani si pensa di essere immortali e molti discorsi sul fumo, sulle droghe o sull'alcol rischiano di essere inutili se non addirittura nocivi. Alla base di tutto c'è il gruppo infatti si fuma perchè gli altri del gruppo fumano, ci si impasticca perchè gli altri del gruppo prendono pasticche, si beve sempre per lo stesso motivo: perchè gli altri componenti del gruppo lo fanno. A seguire viene madata in onda una riscostruzione di un gruppo di ragazzi che, usciti da scuola, decidono di incontrarsi a casa di uno di loro per organizzare 'un chiusino'. Gergo adolescenziale che presuppone l'assunzione smodata di bevande alcoliche possibilmente a stomaco vuoto e solo per ubriacarsi. A dirla con un termine anglosassone che adesso va molto di moda stiamo parlando di: 'binge drinking'. La ragazzata finisce al pronto soccorso perchè una delle partecipanti va in coma etilico e sviene. Interventi del prof. Luigi Zulli (dir.U.O. medicina d'urgenza e pronto soccorso az.ospedaliera S.Filippo Neri-Roma) che parla di questa nuova tendenza soprattutto fra gli adolescenti (binge drinking) e di come i consumi siano radicalmente cambiati rispetto agli anni passati dove l'alcol era sempre abbinato al cibo mentre ora è sempre più assunto a stomaco vuoto. Il prof. Enrico Tempesta (neuropsichiatra e neurofarmacologo osservatorio permanente sui giovani e alcol) spiega cos'è il coma etilico e la sua pericolosità.

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