Rai - Segretariato Sociale Regione Piemonte
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Zona, La

Zona, La


(Rai Movie)

24/11/2010  22:30

Film


Tematiche: Classi sociali, Pubblica sicurezza, Quartiere, Diritti sociali politici, Adolescenza, Discriminazione, Pregiudizio, Genitori, Intervento, Violenza, Vittima , Povertà, Emarginazione, Reato, Gruppo, Educazione, Razzismo

Un muro alto e impraticabile separa la Zona, un quartiere residenziale e abbiente di Città del Messico, da un mondo di baracche e di miseria. Un temporale e il crollo di un cartellone pubblicitario provocano una breccia in quel muro, dove si infilano tre adolescenti delle favelas in cerca di denaro e di fortuna. Ma il destino decide altrimenti e tragicamente. Due di loro muoiono abbattuti dai colpi della sorveglianza, soltanto Miguel trova rifugio nella cantina di una villa e nel (buon) cuore di Alejandro, un coetaneo più felice e fortunato. Mentre Miguel e Alejandro imparano a conoscersi, i residenti intraprendono una folle caccia all'uomo. Nella prima sequenza della Zona un adolescente percorre una strada residenziale a bordo di un Suv. La vernice brillante dell'auto riflette ville e giardini curati: un dentro perfetto e asettico che riproduce se stesso, mentre il suo fuori, caotico e disperato, "ruba" l'amore sopra un pullman rugginoso. Nell'opera d'esordio di Rodrigo Plà e nell'universo chiuso della Zona c'è il vuoto spaventoso di una lucida determinazione, che spinge residenti sfacciatamente ricchi a confinarsi e a confinare l'umanità derelitta. È un viaggio di sola andata nelle coscienze, paranoiche e mai riscattate, di un gruppo di uomini, donne e ragazzini, nessuno escluso, che si sono dati un sistema di regole fisse che non ammettono né concepiscono eccezioni. La zona non è una storia di adolescenti ma è il racconto di una crescita, con orrendi segreti da scoprire e contrasti da sciogliere: il sopra e il sotto (la casa e la cantina; il ricco e il povero), il dentro e il fuori (le favelas e il quartiere residenziale), la luce e il buio e i grandi e i piccoli (cattivi padre e cattivi poliziotti contro figli che si lasciano toccare da ciò che è diverso, scoprendolo uguale). Rodrigo Plà gira un film corale in cui la regressione dell'uomo allo stadio crudo del primordiale rende i rapporti tra vittima e carnefice nitidi e perfetti: non sono più la legge e la giustizia a regolamentare la convivenza all'interno di quella società (auto)esiliata. I residenti nella Zona si offrono al puro istinto, si è prigionieri o carcerieri, non possono esserci vie di mezzo, al punto che la valutazione etica dei personaggi viene messa in relazione con il comportamento tenuto nei confronti del prigioniero/vittima. Tutto appare più semplice e il vero totem contro l'ipocrisia e l'ottusità degli adulti diventa un adolescente. Il senso della storia e della giustizia è dalla sua parte. È Alejandro a spezzare la catena della disuguaglianza e dell'isolamento. Nel suo gigantesco gesto si rivela la sostanza tragica del racconto: la trasgressione di Alejandro riguarda la legge del padre, è un atto di disubbidienza rispetto a quello che gli è stato prescritto, è un percorso etico e conoscitivo. Quella insubordinazione non significa incoscienza, sfrontatezza o irresponsabilità ma comporta il coraggio di rompere gli schemi, di affrancarsi dalle catene del sangue e della violenza, dalla storia e dalla legge di un universo maschile di cui pure è figlio.

> Autori: 

Plà Rodrigo

> Interpreti: 

Cacho Daniel Giménez, Verdù Maribel, Bardem Carlos, Tovar Daniel, Chávez Alan

> Origine: 

Spagna/Messico

> Voto: 

1 2 3 4 5

> Da vedere perchè: 

Devo farmi un'idea (una volta non guasta)

Voglio approfondire il tema

> Elenco repliche: 

Cult, 23/07/2009 23:00

Cult, 26/07/2009 01:00

Cult, 06/12/2009 21:00

Rai Movie, 24/11/2010 22:30

Rai Movie, 02/12/2010 23:40

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