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(ufficio stampa mediaset) - LIVE è a St Poelten, in Austria, dove l’inviata Roberta Mani segue e racconta il processo al padre-mostro Josef Fritzl, un processo che ha fatto confluire nella cittadina 25 televisioni internazionali e oltre 200 giornalisti. Ma chi è veramente Joseph Fritzl, come ha fatto a tenere prigioniera la figlia per un quarto di secolo senza che nessuno se ne accorgesse? LIVE ricostruisce la storia di Elisabeth, la figlia di Fritzl, da lui segregata e violentata per oltre 24 anni. Tutto era infatti iniziato il 28 agosto 1984 quando i genitori avevano denunciato la fuga di Elisabeth con una setta, una lunga detenzione nello scantinato di casa di poco più di 170 cm di altezza, 8641 giorni di abusi e prigionia fino al 19 aprile dello scorso anno l’incubo per Elisabeth e i figli avuti dal padre finalmente giunge alla fine. Solo dopo il terzo giorno di udienze e dopo aver ascoltato la testimonianza videoregistrata della figlia, Fritzl ha deciso di dichiararsi colpevole di tutti i sei capi di accusa, compreso quello di omicidio colposo per la morte di uno dei sette figli nati dal rapporto incestuoso. LIVE entra nell’orrore del mostro di Amstetten con documenti e testimonianze esclusive tra cui l’intervista a un’amica di Elisabeth e gli ultimi aggiornamenti dal processo con la sentenza prevista proprio per domani.