Nella settimana che si è appena conclusa si è svolto a Torino, in varie sedi, un appuntamento molto importante fatto per liberare le menti e stimolare i pensieri dei più giovani. Questo appuntamento, che si è svolto dal primo al 4 marzo, si chiama 'Democrazia 2.0' ed ha raccolto...
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Nella settimana che si è appena conclusa si è svolto a Torino, in varie sedi, un appuntamento molto importante fatto per liberare le menti e stimolare i pensieri dei più giovani. Questo appuntamento, che si è svolto dal primo al 4 marzo, si chiama 'Democrazia 2.0' ed ha raccolto l'eredità della Biennale della Democrazia che ha visto alternarsi i più grandi pensatori per quanto riguarda l'ambiente e la sostenibilità ambientale, politica e socioculturale. Si discute in studio di queste tematiche e dell'appuntamento appena concluso con la d.ssa Angela La Rotella (direttore di biennale democrazia 2.0), Patrizia Quattrone (politiche giovanili Regione Piemonte) e Andrea Albertazzi (facilitatore di tavolo al forum democrazia 2.0). (sito yourtime2010.com) - Incontri, dibattiti e momenti di approfondimento. Si sono confrontati tra loro 400 ragazzi italiani, 100 ragazzi stranieri, provenienti dai 27 Forum Nazionali dei Giovani, e i più importanti stakeholder delle organizzazioni imprenditoriali, sindacali, non profit e governative.
Questo è, in sintesi, il progetto che prende il nome di Democrazia 2.0.
La Città di Torino, il Comitato Italia 150 e la Regione Piemonte hanno, infatti, deciso di dar vita alla Biennale Democrazia, una manifestazione culturale di portata internazionale svoltasi in prima edizione a Torino nell'aprile del 2009.
Nel calendario di Biennale Democrazia non poteva certamente mancare un'iniziativa rivolta alle nuove generazioni, in onore di Torino, Capitale europea dei giovani nel 2010.
L'obiettivo di Democrazia 2.0 è creare un percorso innovativo che sia in grado di approfondire alcune delle tematiche di maggior interesse pubblico. Il progetto sarà finalizzato alla creazione di una piattaforma telematica, dove si potrà discutere di argomenti che riguarderanno, in particolare, l'Europa e la cittadinanza europea, l'informazione e i mass-media, il lavoro, la lotta alla povertà, nonché la sostenibilità, intesa sia in senso sociale, che in senso economico, politico ed ambientale. Il dibattito virtuale si è articolato in più fasi e si è concretizzato con la realizzazione di un Forum Internazionale che ha avuto luogo nella città di Torino dall1 al 4 marzo 2010.
I temi scelti sono elaborati da un Comitato appositamente costituto, di concerto con lo European Youth Forum, con le associazioni giovanili aderenti e con i forum di dibattito, sia locali che nazionali.
La finalità degli incontri è quello di dar vita, in occasione della prima scadenza del Trattato di Lisbona, ad un vero e proprio Libro Bianco Europeo sulle esigenze del mondo giovanile europeo.
L'atmosfera è stata di festa ed è servita da polo per far convergere tra loro culture e generazioni diverse, il tutto accompagnato da eventi e manifestazioni di spettacolo ed intrattenimento. La città è diventata, così, una vera e propria palestra di "partecipazione", con assemblee plenarie che si sono svolte secondo il metodo del "Town Hall Meeting" e in cui i giovani sono, ovviamente, i principali protagonisti. In conclusione gli ospiti parlano degli appuntamenti a divenire del progetto non solo per la città di Torino, ma anche per altre province del Piemonte.
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