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Scuola dell’obbligo o apprendistato? Come risolvere l’abbandono scolastico dando agli adolescenti la prospettiva di un mestiere? In Italia – dicono dati recenti - 126 mila ragazzi tra i 14 e i 17 anni hanno smesso di andare a scuola ma non hanno neppure un lavoro, e il governo...

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Scuola dell’obbligo o apprendistato? Come risolvere l’abbandono scolastico dando agli adolescenti la prospettiva di un mestiere? In Italia – dicono dati recenti - 126 mila ragazzi tra i 14 e i 17 anni hanno smesso di andare a scuola ma non hanno neppure un lavoro, e il governo ha varato una legge per permettere ai quindicenni che hanno poca voglia di studiare di fare l’ultimo anno come apprendisti. Molte le polemiche nel nostro Paese, ma che accade nel resto d’Europa? Se ne parla a “Buongiorno Europa”, il settimanale delle Tgr curato e condotto da Paolo Pardini, in onda quest'oggi. Ospite della puntata, Daniele Checchi, preside della Facoltà di Scienze Politiche della Statale di Milano e docente di Economia del Lavoro. La situazione dell'abbandono scolastico in Italia viene ricordata nella scheda: scuola dell'obbligo fino a 16 anni; ma sono 126.000 i ragazzi che hanno smesso di andare a scuola prima del dovuto e non hanno un lavoro. L'abbandono, in Italia, tocca il 22% mentre la media europea è al 15%. Soltanto 40.000 adolescenti, abbandonata la scuola, hanno ad oggi trovato un lavoro e, nella maggioranza dei casi è un lavoro a basso reddito e di basso profilo. A seguire un esempio italiano su come recuperare quei ragazzi che hanno deciso di abbandonare la scuola. Si tratta del progetto di Padre Eugenio Brambilla (resp. scuola popolare 'I Care') che, grazie ad insegnanti volontari e a convenzioni con altre scuole medie e assistenti sociali, riesce a condurre un vero e proprio doposcuola per quei ragazzi che hanno difficoltà serie di apprendimento.

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