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Continuano gli speciali del TGR Buomgiorno Europa nelle 4 domeniche di giugno. Vengono mandate io onda delle repliche di alcuni temi che poi sono discussi in studio dal conduttore e da un gruppo di giovani universitari di tutta Europa che stanno usufruendo del programma Erasmus....

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Continuano gli speciali del TGR Buomgiorno Europa nelle 4 domeniche di giugno. Vengono mandate io onda delle repliche di alcuni temi che poi sono discussi in studio dal conduttore e da un gruppo di giovani universitari di tutta Europa che stanno usufruendo del programma Erasmus. Tra i temi in sommario, la presenza dell’Islam in Europa, con il sorgere di moschee che – come accade in Inghilterra – portano con sé diffidenza e sospetti; e le leggi sul testamento biologico, a partire dall’Olanda, la prima nazione ad fissare un iter per la “dolce morte”. Argomenti su cui si confrontano anche alcuni studenti italiani, francesi, spagnoli, austriaci e portoghesi che partecipano al progetto Erasmus. Infine gli stili di vita tra lavoro e tempo libero dei cittadini europei e di come alcuni, come i portoghesi, vogliano imporre per legge la 'siesta obbligatoria'. Il primo servizio è di Elena Scarrone e si intitola: 'Londra, la moschea sospetta'. Dopodichè va in onda la scheda di Renzo Pedullà che ci informa sul numero di moschee presenti in Italia e in alcuni paesi Europei. Si cambia argomento per parlare della situazione legislativa in alcuni paesi Europei sui temi: eutanasia e testamento biologico con la solita scheda riassuntiva di Renzo Pedullà. Va in onda il servizio di Elena Fusai dal titolo: 'Olanda, il paese della buona morte'. Il terzo argomento è un pò più leggero e riguarda gli stili di vita degli europei nei confronti del lavoro e del tempo libero. Il primo servizio è la scheda dal titolo: 'Lavorare per vivere o vivere per lavorare?'. Per concludere va in onda il servizio di Enrico Rotondi dal titolo: 'Portogallo, sista addio?'.

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