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Lo stadio di calcio di Helsinki, Finlandia. Spazzato da un vento gelido, resta chiuso durante tutto l’inverno. La neve e le temperature polari impediscono lo svolgersi delle partite e il campionato e’ possibile solo dalla tarda primavera e durante i mesi estivi. Se d’inverno gli...

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Lo stadio di calcio di Helsinki, Finlandia. Spazzato da un vento gelido, resta chiuso durante tutto l’inverno. La neve e le temperature polari impediscono lo svolgersi delle partite e il campionato e’ possibile solo dalla tarda primavera e durante i mesi estivi. Se d’inverno gli spalti dello stadio restano vuoti, sono invece le arene del ghiaccio a registrare il tutto esaurito. E’ qui, sui pattini e sul ghiaccio che il cuore dei finlandesi vola e il tifo si accende di passione. E’ venerdì sera: la più prestigiosa tra le due squadre della capitale finlandese, Jokerit Helsinki, incontra l’avversaria in trasferta. All’Hartwall Arena, un modernissimo stadio con 13mila posti a sedere. Tifosi, famiglie, molti bambini. Madre con bimbo “Lui aveva solo sei giorni quando e’ venuto qui la prima volta..ormai e’ un veterano..!” Padre con bimbi “Beh, e’ divertente per i bambini guardare una partita di hockey in Finlandia, sono due accaniti tifosi di hockey su ghiaccio” Matti Virmanen – direttore sportivo Jokerit Helsinki “E’ un tifo molto chiassoso ma non c’e’ violenza o cose del genere. I fans delle due squadre della città sono buoni amici.. ovvio , sperano che la propria vinca.. Noi abbiamo bisogno del tifo, loro amano questo sport, il più seguito in Finlandia. Che e’ l’unico paese in Europa dove l’hockey e’ più importante del calcio” Le misure di sicurezza, nonostante il tifo sia molto tranquillo, sono efficaci. All’ingresso gli steward perquisiscono i tifosi. Leo Vilkka – responsabile Sicurezza Hartwall Arena “Noi abbiamo qui circa 150 persone addette alla sicurezza e poi ci sono otto pattuglie della polizia. Teniamo d’occhio la situazione, cerchiamo di impedire che si arrivi alla rissa, prima che accada ma di solito sono tranquilli”. Domanda: “Ci sono scontri, a volte, tra i tifosi delle due squadre?” Uomo “Fra i tifosi? No, no.. siamo tutti amici in Finlandia, si.” Uomo “Io non tifo per nessun club, voglio solo vedere una bella partita, ecco questa e’ l’unica cosa” Uomo “No, no, violenza mai.. io sono grosso ma molto calmo!” Uomo “Si vince e si perde.. Questa e’ la vita, e’ la vita” La partita e’ molto seguita. La curva dei tifosi intona cori a sostegno della propria squadra nell’intervallo tutti escono per andare al bar o al ristorante dove vengono serviti fiumi di birra, ma fra i tifosi rimane sempre tutto tranquillo. Andiamo negli spogliatoi dove incontriamo l’allenatore di Jokerit Helsinki, canadese, come del resto molti giocatori, qui in Finlandia. Glen Hanlon - allenatore Jokerit Helsinki “L’hockey e’ lo sport numero uno in Finlandia, proprio come in Canada. I tifosi qui sono molto appassionati, affezionati alla propria squadra ma non ci sono episodi di violenza negli stadi o durante le partite. Il governo finlandese e’ impegnato attivamente: i giocatori rischiano multe molto salate in caso di scontri. E’ davvero un grande sport per famiglie ” La partita volge al termine. Jokerit si gioca il primo posto in campionato. Deve vincere. La tensione sale. Poi gli attaccanti segnano i goal della vittoria. Ed esplode il coro della curva.

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