Sistema carcerario in Europa
TGR Buongiorno Europa (RAI 3)
18/05/2008 11:15
Servizio Informativo
Tematiche: Carcere, Reato, Sistema giudiziario, Magistrato, Riabilitazione, Cultura, Disagio, Bisogno, Istituto, Immigrati, Lavoro, Progetto, Giovane, Integrazione
(sito rai) - Scheda sul sistema carcerario - Le persone che affollano le carceri europee sono oltre 600mila, 131mila in attesa di giudizio.
Una cifra che, in quasi tutti gli stati, non ha cessato di crescere negli ultimi anni e che in 14 paesi supera il limite della capienza...
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(sito rai) - Scheda sul sistema carcerario - Le persone che affollano le carceri europee sono oltre 600mila, 131mila in attesa di giudizio.
Una cifra che, in quasi tutti gli stati, non ha cessato di crescere negli ultimi anni e che in 14 paesi supera il limite della capienza regolamentare.
Nelle carceri italiane sono rinchiusi 52mila detenuti E se fino ad una ventina di anni fa gli ospiti delle nostre celle erano quasi tutti italiani oggi, quasi il 40%, cioè 20mila carcerati sono stranieri, una percentuale che sale addirittura al 70% in regioni come la Lombardia.La comunità più numerosa e quella marocchina (4.199 ), seguono i romeni (2.738) e gli albanesi (2.380)
A Milano varcano la soglia di San Vittore tra le 35e le 45 persone ogni giorno mille nuovi detenuti al mese in tutta Italia. Un dato che sembra contraddire le statistiche secondo le quali a fronte di 100 denunce di reato le condanne comminate sono solo otto. In effetti solo il 40 % di chi e in carcere ha subito una condanna definitiva. 6 su 10 invece sono dietro le sbarre in attesa di giudizio e a causa della lentezza dei processi, sono oltre 5 milioni i procedimenti penali in corso, la carcerazione preventiva finisce per essere un anticipo di pena. Leffetto indulto che tante polemiche aveva sollevato, ma che aveva dato respiro alle carceri, e stato velocemente archiviato e ora ci sono 120 detenuti ogni100 posti disponibili. Solo negli ultimi tre mesi lincremento di detenuti e stato del 6.3% ; addirittura del 32% rispetto alla fine del 2006. Le prigioni scoppiano, una situazione che accomuna quasi tutti gli stati europei.
Il giornalista visita il carcere di Bollate (MI) insieme a Luigi Pagano, provveditore carceri lombarde, col quale parla del progetto in atto nel carcere per la riabilitazione mediante lavoro e teatro da parte di alcuni detenuti meritevoli.
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