(sito rai) - Le periferie italiane, tra degrado e rinascita: se ne parla ad Ambiente Italia, il settimanale della Tgr condotto da Beppe Rovera. Un viaggio che inizia in diretta dal quartiere Zen 2 di Palermo: qui, in una periferia a rischio, sono stati realizzati da volontari...
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(sito rai) - Le periferie italiane, tra degrado e rinascita: se ne parla ad Ambiente Italia, il settimanale della Tgr condotto da Beppe Rovera. Un viaggio che inizia in diretta dal quartiere Zen 2 di Palermo: qui, in una periferia a rischio, sono stati realizzati da volontari e istituzioni due nuovi campi sportivi per i ragazzi della scuola intitolata a Falcone e Borsellino. Un primo passo nella difficile lotta al degrado.
Da Palermo ad altre zone d'Italia, protagoniste dei servizi di Ambiente Italia: la periferia di Roma, i quartieri industriali di Genova, i sobborghi delle città venete. Tutti alle prese con progetti di riqualificazione, ma anche con problemi quotidiani. In collegamento da Venezia ne parla il sociologo Gianfranco Bettin.
E ancora, la Francia: il caso di Parigi. In diretta dalla capitale francese, il corrispondente Rai Alberto Romagnoli racconta i progetti del presidente Sarkozy per la riqualificazione delle banlieu.
Nel corso della puntata, obiettivo anche sullemergenza rifiuti: dalla discarica campana di Pianura, Igor Stagliano fa il punto della situazione dopo le violente proteste delle scorse settimane.
Infine, il filo verde, la rubrica di Carlo Cerrato che cura la trasmissione con Beppe Rovera per le risposte alle mail dei telespettatori. I servizi riguardanti le situazioni di alcune periferie di Genova, Roma, Venezia e Torino mettono l'accento sulla riqualificazione della zona inoltre si porta l'esempio spagnolo dove Zapatero, finanziando le politiche urbanistiche dei centri storici con soldi pubblici, ha fatto scoppiare la cosiddetta "bolla speculativa". Infatti se lasci ai privati la ristrutturazione diventa difficile per molti residenti dei centri storici comprare o pagare un affitto in centro per cui, non rimane altra soluzione che spostarsi in periferia e, quindi, andare ad aumentare le fila di chi già si trova in un profondo disagio. Insomma, la parola d'ordine è: riqualificazione e politiche mirate a formare centri di aggregazione (campi sportivi, scuole, società di vario tipo, negozi, mercati, giardini, ecc..) in modo che un quartiere dormitorio anonimo possa diventare un pezzo di città visibile. Inoltre il degrado genera altro degrado; chi si abitua al brutto non è più capace di vedere le cose belle occorre quindi una netta inversione di tendenza. Il servizio su Mestre, periferia industriale di Venezia, mette in evidenza il problema dello spaccio e di come, molti uffici e negozi siti all'interno del quartiere abbiano deciso di mettere cancelli ovunque per delimitare le propietà.
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