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Un vero esempio di integrazione sono le periferie londinesi, infatti basta fare un giro per Southall, detta anche "piccola india" per capire come etnie e religioni differenti fra di loro riescano a convivere in modo pacifico. Londra ha 7 mln di abitanti, 12 e mezzo se si...

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Un vero esempio di integrazione sono le periferie londinesi, infatti basta fare un giro per Southall, detta anche "piccola india" per capire come etnie e religioni differenti fra di loro riescano a convivere in modo pacifico. Londra ha 7 mln di abitanti, 12 e mezzo se si considerano anche le periferie, si parlano più di 300 lingue differenti e, nei sobborghi, non si percepisce nessuna tensione. Anche ad Hounslow (quartiere nato ad est di londra) vivono oltre 40.000 asiatici, insieme a neri e caraibici e a tante altre etnie tutte perfettamente integrate. Tutto questo è possibile perché nelle scuole di questi quartieri sono molti gli insegnanti di sostegno che cercano di mettere in comunicazione fra di loro, persone con lingue e culture molto differenti fra di loro. Persino Brixton da sempre considerato il peggior quartiere della capitale negli ultimi anni si è "rifatto il trucco" e le tensioni fra neri e polizia sono ormai solo un vecchio ricordo. Anche qui si è investito su servizi per giovani come per esempio: ritrovi culturali, sportivi, scuole e tante piccole attività imprenditoriali, che hanno dato la spinta giusta per cambiare in meglio la vita di tutti.

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