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Eppure ci sono periferie che, anche con i famigerati palazzoni che la fanno da padrona, funzionano e sono vivibili come per esempio le periferie della capitale tedesca: Berlino. Chiamata edilizia socialista dall'allora politica comunista del governo della DDR oggi, questi...

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Eppure ci sono periferie che, anche con i famigerati palazzoni che la fanno da padrona, funzionano e sono vivibili come per esempio le periferie della capitale tedesca: Berlino. Chiamata edilizia socialista dall'allora politica comunista del governo della DDR oggi, questi palazzi sono stati ristrutturati e sono stati creati moltissimi servizi in modo da cambiare completamente faccia al quartiere. L'immigrazione c'è ma riguarda soprattutto cittadini dell'ex-blocco sovietico. Le persone intervistate sono tutte concordi nel dire che si sta bene, poca criminalità e ottimi servizi per tutti. È chiaro che Berlino, a causa del muro, si è strutturata in modo differente rispetto ad altre capitali infatti qui, i quartieri dove maggiore è stata l'immigrazione sono quelli a ridosso del muro che, una volta tolto, si sono ritrovati nel bel mezzo della città. Per cui i problemi legati all'integrazione o alla disoccupazione, a Berlino, sono sempre stati prerogativa dei quartieri del centro-città.

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