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(STUDIO) - Oggi si celebra la Giornata Mondiale per la lotta all'AIDS. Il punto fondamentale come sempre è quello che non si abbassi la guardia e si porti avanti la prevenzione ma nonostante questo, però, i contagi continuano. Ce ne parla Rossella Matera. (SERVIZIO) - In Italia...

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(STUDIO) - Oggi si celebra la Giornata Mondiale per la lotta all'AIDS. Il punto fondamentale come sempre è quello che non si abbassi la guardia e si porti avanti la prevenzione ma nonostante questo, però, i contagi continuano. Ce ne parla Rossella Matera. (SERVIZIO) - In Italia ogni due ore il virus HIV infetta una persona, 4mila l'anno. I sieropositivi sono 150mila , di questi 22mila hanno l'AIDS. I dati del Centro Operativo dell'Istituto Superiore Sanità parlano di forte diffusione, ma la consapevolezza della malattia è ancora scarsa. 6 persone su 10 scoprono di aver contratto l'AIDS solo quando è già conclamato. Aumenta l'età media in cui ci si ammala, 39 anni per gli uomini, 36 per le donne, e cambia la modalità di trasmissione: prima il virus HIV si contraeva soprattutto attraverso la tossicodipendenza, oggi in 8 casi su 10 per via sessuale. Il dato più sorprendente riguarda l'aumento degli eterosessuali colpiti, il 65,4%. Rosaria Iardino, Network Persone Sieropositive: "25 anni fa l'errore che fu fatto è quello di non considerare la comunità più grande degli eterosessuali a rischio, così ne hanno fatto le spese solo ed esclusivamente gli eterosessuali". L'aspetto etico e sociale della malattia è sottolineato dal Ministro della Salute, Ferruccio Fazio: "Questa malattia ci dimostra come sia importante, e questo il nostro Governo intende fare, promuovere comportamenti sessuali responsabili e quanto più collocatI nel contesto di relazioni stabili". Secondo l'Istituto Superiore di Sanità nel 2009 nel nostro Paese sono state diagnosticate 4 nuove infezioni da HIV ogni 100mila residenti italiani e 22 ogni 100mila residenti stranieri, il Centro-Nord il più colpito.

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