La storia della Cina contemporanea attraverso la dissoluzione di una famiglia. I genitori sono costretti ad emigrare per cercare lavoro nei distretti industriali e i figli, invece di studiare per elevarsi socialmente, ripercorrono la stessa dura strada dei genitori. Tra...
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La storia della Cina contemporanea attraverso la dissoluzione di una famiglia. I genitori sono costretti ad emigrare per cercare lavoro nei distretti industriali e i figli, invece di studiare per elevarsi socialmente, ripercorrono la stessa dura strada dei genitori. Tra discussioni, drammi familiari e apocalittiche immagini di uno dei più grandi spostamenti di massa del mondo - il capodanno cinese dove milioni di persone si ammassano intorno alle stazioni ferroviarie per non perdere lultimo treno, entriamo nel vivo delle contraddizioni del miracolo cinese dove "arricchirsi è glorioso". Uno dei documentari più belli della stagione. Lixin Fan è stato giornalista della televisione cinese, prima di rasferirsi in Canada, dove ha prodotto un altro capolavoro della cinematografia documentaria cinese Up the Yangtze. Lultimo treno (Last train home) è il suo primo documentario ed ha vinto il prestigioso IDFA di Amsterdam uno dei più importanti festival di documentari del mondo. (giudiziouniversale.it) - Changhua and Sugin Zhang sono alla stazione ferroviaria in attesa di un treno che li porterà nel loro villaggio natale. Ad attenderli ci saranno i loro due figli che da anni vivono con la nonna: loro, i genitori, hanno dovuto lasciare a casa per trasferirsi a Canton, a lavorare in una fabbrica di indumenti. È il Capodanno cinese, lunica occasione per la maggior parte dei lavoratori migranti di ricongiungersi alla propria famiglia, e quellultimo treno rappresenta tutto. Non trasporta solo persone, ma anche sogni, speranze, desideri, i pochi momenti felici di unesistenza vissuta da migrante. Dopo un viaggio di 48 ore, i Zhang arrivano a casa, ma la felicità presto lascia il posto allamarezza: Qin, la figlia diciassettenne (e arrabbiata) della coppia, ha deciso di lasciare la scuola e di trasferirsi a Canton per cercare lavoro, una parola che il più delle volte è sinonimo di sfruttamento, sacrificio e privazione per un contadino cinese. Gli Zhang sono sottoshock. Faranno di tutto per strapparla al quel destino che avrebbero mai desiderato per lei, ma Qin non è più una bambina, è cresciuta senza di loro ed è pronta a scaricare loro addosso tutta la sua frustrazione.
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