SMS dipendenti

TGR Neapolis   (RAI 3) 05/05/2010  15:00 Servizio Informativo
Tematiche: Telefonia, Altre dipendenze, Adolescenza, Consumo, Abuso, Comportamento a rischio, Malattia, Tendenze, Giovane, Comunicazione, Socializzazione, Ospedale

(sito neapolis) - Il dramma assoluto è: se non c’è campo. A un drogato di sms potrebbe venire anche un attacco di panico se la mancanza di copertura dovesse prolungarsi oltre il limite di tollerabilità, ossia pochi secondi! Lo sappiamo e ce lo dicono continui sondaggi. Il mondo è malato di messaggini. Forse gli adulti si possono ancora salvare, ma i più piccoli stanno mettendo seriamente a repentaglio relazioni sociali e linguaggio. L’ultimo studio che analizza la diffusione dei messaggi inviati dal cellulare in relazione ai nostri stili di vita viene dall’università del Michigan. Dati alla mano, un ragazzo su tre di età compresa tra i 12 e i 17 anni invia circa 100 sms al giorno. E la cosa più interessante è che spesso prima sente l’esigenza di scrivere un messaggio, poi pensa a chi inviarlo. E’ pura dipendenza insomma. E del cellulare proprio non si riesce a fare a meno, tanto che il 79 per cento degli utenti analizzati nella ricerca americana digita testi mentre è in bagno, il 77 per cento mentre guida e addirittura c’è un 11 per cento che invia messaggi durante il sesso. Attenti anche alle ricadute sul fisico. Non si contano più i ricoveri in ospedale per tendinite e sindrome del tunnel carpale. L’uso intensivo di sms provoca danni alla salute, dovrebbero scrivere sui cellulari, così come si fa con i pacchetti di sigarette. Ma a differenza del tabacco, al momento non risulta che qualcuno sia riuscito a smettere di inviare messaggi.

> Autori: Diego Dionoro
> Produzione: Rai
> Anno: 2010
> Origine: Italia
> Approccio: Informativo
> Target: Tutti
> Importanza: Fondamentale
> Con testimonianze: no
> Con statistiche: si
> Durata: 2'
> Web: neapolis