Come scaricare musica e film

Geek Files   (Current TV) 10/02/2010  17:30 Inchiesta
Tematiche: Musica, Internet, Mass media, Comunicazione, Informazione, Giovane, Industria, Sanzione, Reato, Mercato, Consumo, Cinema, Televisione, Organismi non governativi

(Sito current tv) Sono finiti i temi delle pareti piene di dischi in Vinile, CD o DVD. Oggi musica e film vengono prodotti e distribuiti in digitale, tramite la rete. La storia della digitalizzazione dei beni d'intrattenimento, dei distributori online e della rivoluzione P2P - 1995 nasce l'mp3, un formato che permette di ridurre le dimensioni di un file audio con un rapporto di 14 a 1: è solo l'inizio della rivoluzione musicale. 1999, il 19enne Shawn Fanning crea napster, un software che permette la condivisione di file mp3; il software connette il computer dell'utente con un server centrale, legge i file audio presenti nell'hard-disk e li indicizza sul server, rendendoli disponibili ai membri del network: è il successo dei sistemi peer to peer. La rivoluzione è tale che tutte le major discografiche accusano napster di essere la causa della caduta libera del mercato della musica nel mondo e, per questo, viene chiuso. Ma ormai 'la frittata' è fatta ed anche file video cominciano ad essere scaricati dalla rete grazie a programmi come eMule per cui film, serie tv e programmi televisivi possono essere 'piratati' anche in HD. Enzo Mazza, presidente FIMI, parla di come si possa venire incontro alle abitudini ed esigenze degli utenti evitando la pirateria. Maurizio Ferrari ideatore del sito filmisnow.it parla di come il cinema ormai non possa più usare il web solo per veicolare il prodotto con trailer o rassegne stampa, ma ormai è da considerare come un vero e proprio canale di distribuzione con le sue logiche di mercato e target di riferimento. Lo stesso problema riguarda ormai anche la televisione ed è per questo motivo che molte piattaforme televisive come BBC o RAI hanno deciso di creare un network digitale per mandare in onda programmi in streaming anche in tempo reale. Ci parla del progetto Rai Gianluca Stazio, marketing & sales manager RaiNet, dicendo che la Rai ha deciso di investire moltissimo nel podcast proprio per evitare lo scarico selvaggio degli utenti. Un podcast è perciò un file (generalmente audio o video) posto su Internet e messo a disposizione di chiunque si abboni ad una trasmissione periodica. È scaricabile automaticamente da un apposito programma, chiamato aggregatore, e si basa sui feed RSS. Evita Barra. direttore marketing Microsoft Italia, ci parla invece delle console di nuova generazione che diventano di fatto, non solo terminali di videogames, ma un supporto con molteplici funzionalità come per esempio i cellulari. Cory Doctorow, giornalista e attivista Crative Commons ci parla dell'utilità di questa organizzazione nata per poter condividere materiali audio e video senza violare la legge sul copyright. Creative Commons (CC) è un'organizzazione non profit dedicata all'espansione della portata delle opere di creatività offerte alla condivisione e all'utilizzo pubblici. Essa intende altresì rendere possibile, com'è sempre avvenuto prima di un sostanziale abuso della legge sul copyright, il ricorso creativo a opere di ingegno altrui nel pieno rispetto delle leggi esistenti. Per Chris Anderson (direttore Wired Magazine), invece, la speranza è che un giorno tutto ciò che circola sul web sia gratuito.

> Autori: Iacolare Livia, Cannelli Giacomo
> Interpreti: Iacolare Livia, Mazza Enzo, Ferrari Maurizio, Stazio Gianluca, Barra Evita, Doctorow Cory, Anderson Chris
> Produzione: Current tv
> Anno: 2010
> Origine: Italia
> Approccio: Informativo
> Target: Adolescenti e giovani
> Importanza: Non fondamentale
> Con testimonianze: si
> Con statistiche: no
> Durata: 23'
> Web: geek files