Germania: 1000€ alla berlinese

TGR Buongiorno Europa   (RAI 3) 15/11/2009  11:30 Servizio Informativo
Tematiche: Giovane, Lavoro, Donna, Reddito, Sociale, Casa, Sistema economico, Città, Disoccupazione, Mercato

(sito rai) - Cornelia, 32 anni tutti passati a Berlino, guadagnava più di oggi, quando era l’assistente di studio dentistico. Come infermiera aveva un posto fisso e uno stipendio sicuro. Se ha scelto di cambiare è perché la precarietà non la spaventa. Cornelia Hürdler: “Lavoro in questo ristorante come pasticcera. Guadagno circa 900 euro al mese; inoltre ricevo un piccolo aiuto - 100 euro - dalla città. E con questo vivo.” - Ristorante “Pasta e opera”. Cornelia fa la spesa Al ristorante “Pasta e opera”, il pizzaiolo ha una paga oraria come quella di Cornelia; il cameriere invece prende meno, perché il suo lavoro si ritiene meno qualificato. Verso mezzogiorno Cornelia fa la spesa; non le serve molto, vivendo sola. Cornelia “Faccio la spesa tenendo conto delle offerte: sono loro che in un certo senso determinano la mia dieta.” 200 euro al mese per il mangiare, non di più. Cornelia fa bene i suoi conti. Potendoselo permettere, starebbe certo più attenta a ciò che finisce nel sacchetto della spesa. Cornelia: “Compererei prodotti di migliore qualità. Probabilmente mi orienterei di più verso i prodotti biologici. Oggi non posso farlo, per lo meno non per tutta la mia spesa.” Berlino centro. Casa Cornelia - La Berlino dei grandi centri commerciali, dei ristoranti alla moda, delle boutique … non è la città di Cornelia. La capitale tedesca ci tiene, al suo volto elegante, ma non è una città “esclusiva”, anzi. Anche chi non ha molto da spendere può trovare servizi e sistemazioni abbordabili. In molti quartieri gli affitti sono contenuti. Per il suo appartamento di 63 metri quadrati a Kreuzberg Cornelia spende 375 euro. Cento di questi li paga l’amministrazione di Berlino, che pur con 60 miliardi di debiti mantiene tutta una serie di sovvenzioni sociali. Cornelia: “Mi va bene così; se fosse più piccola non potrei starci. L’affitto che pago per me è caro, ma sono affezionata a questa casa; è tanto che vivo qui.” La disoccupazione giovanile, in Germania, è al 10,5 per cento, contro il 18,3 per cento della media europea. Anche qui i giovani trovano meno lavoro degli adulti, ma come in altri paesi nordici sono disposti ad accettare, o addirittura a scegliere, lavori a contratto, anziché posti fissi. E’ anche il caso di Cornelia che deve “girare ogni moneta”, come si dice in tedesco. Ossia: badare ad ogni soldo che spende. Lo fa, senza sentirsi per questo sfortunata. Cornelia: “Lo faccio perché questa è la mia natura. Sono una che ci pensa bene prima di spendere. Sono parsimoniosa e perciò non è difficile per me vivere con poco.” - Altra uscita fissa del bilancio mensile: la previdenza privata: 120 euro. La bicicletta è un ottimo mezzo per spostarsi, a Berlino, che è quasi tutta in pianura e ha un’ampia rete di piste ciclabili. Così Cornelia risparmia 60 euro al mese per l’abbonamento ai mezzi pubblici. In compenso può uscire più spesso con gli amici. Cornelia: “Se vuoi uscire la sera ci sono molti locali dove si possono passare ore piacevoli spendendo poco.” Mercato turco. Vestiti, alimenti, oggetti per la casa; al mercato dei turchi si compera a poco prezzo. Non a caso, sono sempre più i giovani tedeschi che si servono qui. Cornelia: “Bisogna trovare la via di mezzo. Coi miei 1000 euro me la cavo. Non posso permettermi grandi spese. Non porto Prada o Gucci. Ma sto bene nei miei vestiti e riesco a vivere dignitosamente. Sì, è possibile. Ci riesco io e ci riescono anche molti altri, lo so per certo. Cornelia: “Credo che ormai dobbiamo abituarci tutti a cavarcela con meno risorse. In fondo, 1000 euro sono una buona paga.” Una volta alla settimana ci si trova con gli amici al “Salatgarten”, dove si mangiano piatti vegetariani e si beve una buona birra berlinese: 2 euro e mezzo al boccale. Spesa sostenibile anche per il bilancio di Cornelia.

> Autori: Pardini Paolo, Trussoni Ezio, Giudiceandrea Lucio
> Interpreti: Pardini Paolo, Hürdler Cornelia
> Produzione: Rai
> Anno: 2009
> Origine: Italia
> Approccio: Informativo
> Target: Tutti
> Importanza: Non fondamentale
> Con testimonianze: si
> Con statistiche: no
> Durata: 5'
> Web: tgr buongiorno europa
> Note: in streaming la puntata
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