Italia: la repubblica degli stagisti

TGR Buongiorno Europa   (RAI 3) 15/11/2009  11:15 Servizio Informativo
Tematiche: Giovane, Lavoro, Disoccupazione, Genitori, Bisogno, Sistema economico, Tendenze, Famiglia, Formazione professionale, Università, Sfruttamento, Abuso, Industria, Società, Mercato

(sito rai) - quarta puntata: generazione mille euro. 5 milioni di giovani europei, sotto i 24 anni, non hanno lavoro. Un milione in più rispetto all’anno precedente. Ma anche chi lavora con contratti a termine e mette assieme 700-1000 euro al mese, in una città come Milano, dove un monolocale costa mediamente 700 euro mensili di affitto, non ce la fa. In Italia poi la situazione è particolarmente grave: un ventiquattrenne su 5 non studia né lavora, peggio dei nostri stanno solo i loro coetanei romeni e bulgari. Ecco così la “la generazione boomerang”, quelli che si arrendono e tornano a casa dai genitori, il vero ammortizzatore sociale italiano. Un fenomeno però non solo italiano; in Inghilterra un ragazzo su tre, complice la crisi, è tornato tra le confortanti ed economiche pareti domestiche. Se negli anni 80, in Italia, i trentenni che vivevano ancora con i genitori erano solo il 15%, oggi ci stiamo avvicinando al 50%. Non solo non si esce di casa perché la vita costa troppo ma si e’ bloccato anche il cosiddetto ascensore sociale: se quasi la metà degli attuali cinquantenni italiani afferma di aver migliorato il proprio stato economico - sociale rispetto a quello del padre, solo il 6% dei giovani crede, oggi, di poter migliorare la propria condizione rispetto a quella dei genitori e addirittura 1 su 5 è sicuro che starà peggio. Le nostre telecamere sono andate a Berlino, Dublino, Barcellona e Stoccolma per vedere come se la cavano laggiù i giovani della generazione mille Euro. Paolo Pardini al Parlamento Europeo di Bruxelles ha invece intervistato alcuni deputati Europei per capire quali sono le strategie dell’Europa nei confronti del lavoro per i giovani tra cui: Roberta Angelilli (vice pres. Parlamento Europeo) e Silvia Costa (comm.aff.soc.Parl. Europeo). Italia: La repubblica degli stagisti (di Veronica Fernandes) Fabio - stagista “Se ti va bene sono 1000 euro, tra i miei amici chi prende 1000 euro e’ visto come un multimiliardario”. Magari mille euro. Lo stipendio di Fabio si chiama rimborso spese - 250 euro. Laurea in Bocconi - Economia Aziendale - master in Comunicazione d’azienda. A 27 anni, di lavoro non se parla. Tutto quello che trova sono stage - i tirocini di formazione che hanno trasformato le famiglie in ammortizzatori sociali controvoglia. O mantieni tuo figlio, o nel mondo del lavoro non entrerà mai. Fabio - stagista “C’e’ chi ha la disponibilità e così si va avanti, io se non la avessi sarei a Napoli, a vivere a casa dei miei e fare non so quale lavoro. Essendo la mia una retribuzione abbastanza bassa non pago l’affitto, solo la spesa, il resto viene dai miei.” In Italia ogni anno partono 400 mila stage, poi solo uno su 10 si trasforma in un contratto, spesso a progetto - quello a cui mancano i giorni di ferie e di malattia. Una firma, e si entra a pieno titolo nell’esercito dei precari - in Italia 708 mila hanno meno di 35 anni. Ragazza: “Ho studiato scienze della comunicazione, cioè, scienze della disoccupazione e lavoro nella moda. Credevo di essere stagista a tempo indeterminato e ora invece sono a progetto, precaria.” Ragazza: “Con lo stage non ti mantieni, fai lo stage e poi fai la cameriera, poi però magari trovi qualcosa che ti da’ il lavoro che ti piace” Per i ragazzi, l’unico argine e’ rifiutare gli stage non retribuiti. In assenza di sanzioni, non mancano le aziende che si ritrovano forza lavoro gratuita, anche se alle prime armi. Tra rassegnazione e ironia, sul web e’ nato un sito che commuta in barrette di cioccolato le ore di per cui non e’ previsto uno stipendio. Fabio - stagista “E’ schiavitù, anche se fai il lavoro più bello del mondo, ci devi rimettere i tuoi soldi? L’abbonamento ai mezzi, il pranzo? Dovrebbero essere segnalate le aziende che offrono stage non retribuiti, non sta ne’ in cielo ne’ in terra..” La TV ha partorito una serie Boris - fotografia impietosa del mondo delle fictions di Alessandro - stagista tutto fare che chiede di essere schiavo, pur di fare qualche esperienza. Mansioni dequalificanti, proroghe infinite - il Consiglio Regionale della Calabria ha offerto persino un tirocinio di due anni a persone con un massimo di 37. Stagisti adulti, vittime di una formazione infinita che, a differenza dell’università, non si può riscattare. Eleonora Voltolina - repubblicadeglistagisti.it “Solo una direzione del lavoro svolge dei controlli sugli stage, le altre o non lo fanno mai o solo se si imbattono negli stagisti facendo altri tipi di controlli. Gli stagisti hanno paura di andare dall’ente promotore e dall’Ispettorato del lavoro a segnalare di essere sfruttati.” Cinque stage alle spalle - per un totale di 12 mesi e un contratto a progetto - Eleonora ha fondato un sito che e’ insieme il muro del pianto dei tirocinanti italiani - per paura le ingiustizie le denunciano solo sul web - e aggregatore di proposte per rendere proficui i periodi di tirocinio. La Carta dei Diritti dello Stagista, ad esempio - nove punti tra cui la soglia minima del rimborso spese e l’impegno dei datori di lavoro ad assumere il 30 percento dei ragazzi. Le aziende che accettano - finora 20 - comprano una certificazione di qualità. Eleonora Voltolina - repubblicadeglistagisti.it “Siamo a 250 per quelle piccole, 500 per le medie e 1000 per le multinazionali, nessuna azienda hai mai fatto problemi per i soldi, anzi, semmai quello che li preoccupa e’ di assumere un ragazzo su 3.” Così, gli aspiranti stagisti si possono fidare. On-line da due anni, il sito e’ uno dei pochi punti di riferimento per chi fa un tirocinio. Quella di Eleonora e’ una battaglia nata dalle sua esperienza - ora chiede per tutti quello che anni fa non ha trovato per sè.

> Autori: Pardini Paolo, Trussoni Ezio, Fernandes Veronica
> Interpreti: Pardini Paolo, Voltolina Eleonora, Angelilli Roberta, Costa Silvia
> Produzione: Rai
> Anno: 2009
> Origine: Italia
> Approccio: Informativo
> Target: Tutti
> Importanza: Non fondamentale
> Con testimonianze: si
> Con statistiche: no
> Durata: 545'
> Web: tgr buongiorno europa
> Note: in streaming la puntata
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