Il sorpasso

TGR Neapolis   (RAI 3) 10/04/2009  15:00 Servizio Informativo
Tematiche: Internet, Televisione, Consumo, Tendenze, Mercato, Giovane, Mass media

Poco più di un anno e ci sarà la svolta: la data è già fissata, a giugno 2010 internet diventerà il mezzo di comunicazione più utilizzato, scavalcando la televisione. La previsione arriva da Microsoft, che ha appena pubblicato il rapporto “Europe logs on: Internet trends of today & tomorrow”. Secondo la ricerca, nel 2010 l’utilizzo di Internet raggiungerà una media di 14,2 ore alla settimana, rispetto alle 11,5 ore alla settimana della TV. Lo studio, che analizza il comportamento online degli utenti europei e delinea le tendenze per il futuro, evidenzia che nonostante Internet sia destinato a diventare il mezzo di comunicazione più popolare, non si andrà incontro al declino della TV ma semplicemente a un cambiamento nel modo di usufruire dei contenuti televisivi. Come già sta accadendo in qualche caso, la TV diventerà un’esperienza interattiva resa accessibile da più schermi grazie alla banda larga: TV, PC, cellulari. Per alcuni segmenti di mercato, come quello della fascia di età tra 18 e 24 anni, il PC rappresenta in molti casi già ora l’unico schermo televisivo. Per questa generazione, infatti, spesso il termine “TV” è sinonimo di contenuti video on demand, tanto che una persona su sette, in quella fascia d’età, non guarda più la TV tradizionale ma si affida alle trasmissioni online. Secondo le previsioni di Microsoft, nei prossimi cinque anni i contenuti video di lunga durata e diventeranno la normalità per una TV sempre più simile al PC, che porrà fine alla necessità di assistere ai programmi in tempo reale. I consumatori leggeranno libri, giornali e riviste su dispositivi elettronici con accesso Wi-Fi. I dispositivi smartphone saranno alla portata di tutti. Sarà sempre più naturale servirsi del cellulare per navigare sul Web, visitare i siti di social networking, condividere foto, musica, video e altri contenuti digitali. Il tutto grazie soprattutto alla diffusione della banda larga. Resistono però ancora notevoli differenze tra i vari paesi europei. Nei paesi nordici il tasso di penetrazione di Internet è pari mediamente al 76%, contro il 45% dell’Europa meridionale. Ed è questo il vero aspetto su cui si dovrà lavorare nel prossimo futuro.

> Autori: Cappella Fabrizio
> Produzione: Rai
> Anno: 2009
> Origine: Italia
> Approccio: Informativo
> Target: Tutti
> Importanza: Non fondamentale
> Con testimonianze: no
> Con statistiche: si
> Durata: 3'
> Web: neapolis
> Note: in streaming la puntata
> Cod: D1176-8
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