Scuola elementare nei Paesi Baschi

TGR Buongiorno Europa   (RAI 3) 02/11/2008  11:15 Servizio Informativo
Tematiche: Scuola, Insegnante, Formazione, Didattica, Linguaggio, Infanzia, Comunicazione, Integrazione, Cultura

(sito rai) - Bambini davanti ad un microfono, o dietro una telecamera. Hanno dai 6 ai 12 anni e sono loro la redazione di Txiki Web e di Irratia Radio, una radio vera che a San Sebastian si può ascoltare su FM 107.2. Sembra incredibile ma siamo in una scuola elementare, una scuola modello ma e proprio qui grazie anche allautonomia basca  che la scuola primaria spagnola raggiunge i suoi livelli di massima sperimentazione. In Spagna linsegnamento elementare e organizzato da una legge quadro. 6 anni di apprendimento, classi di 25 alunni. Esiste il maestro unico, ma con ampie eccezioni. Gli insegnanti guadagnano dai 1800 ai 2000 euro il mese e di uniformi, più che di grembiuli, si parla ancora solo in alcune scuole religiose. Emilio Martin - Direttore scuola elementare Amara Berri  Cè gente che crede che le uniformi tra virgolette uniformizzino, creino omogeneità, eliminino le differenze. Noi invece pensiamo che le differenze siano molto importanti, che si debba imparare a convivere con le differenze però rispettandole Alla scuola pubblica Amara Berri i 1600 alunni non hanno i libri di testo. Si spostano di aula in aula piu che materie si confrontano con contesti di apprendimento "Può accadere che in una lezione di educazione ambientale, lavorando sugli ecosistemi, ci si applichi alla matematica ad esempio per la raccolta e la organizzazione dei dati. Poi ci si ricollega alluso della lingua, la capacità di comunicare i risultati a un pubblico utilizzando magari lo strumento della televisione, della radio, o scrivendo un articolo di giornale (Massimiliano che legge Hansel e Gretel in Euskera) Nei paesi baschi cè il problema del modello linguistico. Castigliano ed Euskera sono entrambe lingue ufficiali, ma nelle scuole i modelli di apprendimento sono tre. Quello A con la prevalenza dello spagnolo, che qui raccoglie adesioni minime; il modello B perfettamente bilingue, che raggiunge il 30% ; e infine il modello D dove la lingua basca è prevalente e che a San Sebastian sfiora il 70% delle iscrizioni. Sapere lEuskera è diventato importante anche per chi basco non è. Luca Capra - padre di Massimiliano Per accedere a posti pubblici è necessario lEuskera dal punto di vista sociale non credo rivesta tale importanza Scuola pubblica e privata convenzionata qui si dividono al 50% gli studenti. Tra le private hanno un ruolo particolare le Ikastolas, scuole basche nate in clandestinità durante il franchismo. Oggi rappresentano una realtà importante che nelle province basche raggiunge il 15% degli iscritti. Definirle come la scuola degli indipendentisti qui sembra riduttivo Xavier Oleata - Associazione delle Ikastolas Le ikastolas hanno un loro proprio modello non solo nellinsegnamento della lingua basca, ma come modello educativo in assoluto. Un metodo che si è sviluppato nei decenni, prima ancora che si parlasse dei modelli scolastici di tipo B,D,A e tutto il resto Meltxor Artetxe - Direttore Ikastola di Errenteria Siamo una scuola privata ma abbiamo una vocazione pubblica. Vorremmo che la nostra scuola fosse gratuita, ma gli aiuti -per quanto importanti- che ci arrivano dal governo basco non ci bastano. Per questo siamo costretti a chiedere ogni mese una cifra che va dai 30 ai 60 euro.

> Autori: Trussoni Ezio, Pardini Paolo, Rotondi Enrico
> Interpreti: Pardini Paolo, Corradini Luciano
> Produzione: RAI
> Anno: 2008
> Origine: Italia
> Approccio: Informativo
> Target: Tutti
> Importanza: Non fondamentale
> Con testimonianze: si
> Con statistiche: no
> Durata: 5'
> Web: buongiorno europa
> Note: in streaming la puntata
> Cod: D1035-3/4
> Streaming: leggi il dettaglio dello streaming >>