NAPOLI - VITA MORTE E MIRACOLI

(La 7) 04/06/2007  20:58 Docufiction
Tematiche: Adolescenza, Preadolescenza, Spaccio, Reato, Camorra, Sistema, Pubblica sicurezza, Droghe, Quartiere, Criminalità, Conflitto, Intervento

(sito thesmokers) - Dopo "Stato di paura", il docufilm sul muro di via Anelli a Padova, i registi Mauro Parissone e Roberto Burchielli, tornano con un film su Napoli, "Napoli vita morte e miracoli". A Napoli il problema della sicurezza sociale è all'attenzione delle cronache quotidiane: si rischia di essere aggrediti per una rapina o uno scippo da adolescenti che non arrivano ai 15 anni. Era un ragazzino la persona fermata dalla polizia qualche mese fa con una pistola e un giubbotto antiproiettile nei vicoli del rione Sanità dopo una rapina in banca. Il racconto di "Napoli vita morte e miracoli" parte proprio dalla prospettiva di due di adolescenti di un rione popolare e da quella parallela di il nucleo di poliziotti specializzato in microcriminalità, i Falchi. Seguendoli, si entrerà nel cuore delle loro vite, alle loro famiglie, ai loro amici. Stasera la7 ha fatto una scelta coraggiosa. Sulle moto dei falchi e sui motorini degli scugnizzi, un viaggio fra i quartieri spagnoli, piazza plebiscito, sanità, via toledo. Polizia, Mario Merola, droga, donne che urlano, coltelli e paura e la vita che sembra fatta come un video game, che l'importante è essere padroni del mondo. Anche per una sola ora. Mentre trascinavano i corpi, con il pavimento che si colorava di rosso e i guanti di lattice che cambiavano colore, pezzi di pane per la scarpetta con il sugo, i flash e la gente che urla e Maradona, pensavo a quelli che queste cose non le possono capire, che non le hanno conosciute. Pensavo al milanese, al veneziano, al torinese e l'Italia mi si sgretolava in mano, con quelle contraddizioni che ti fanno chiedere, spostandoti da Nord a Sud, da Sud a Nord, ma questa è sempre Italia? . Perché, a volte, certe cose te le porti dietro dall'infanzia e se hai conosciuto le urla per la strada, la rabbia di chi non tiene una lira in tasca - pure se tu ce l'hai, l'orgoglio di essere del Sud, che orgoglio è, quelle cose ce le hai sotto pelle, sotto le unghie, e c'è solo quello che resta, la realtà. Intelligente e azzeccatissima la scelta di seguire in modo rilevante con la telecamera uno degli ispettori dei "Falchi", persona intelligente, acculturato, con ideali e giusti valori, quasi mai in stato di esaltazione (come alcuni suoi colleghi) e profondamente innamorato della sua città, Napoli, appunto e profondo conoscitore delle situazioni che sentiamo tutti i giorni nei TG, insomma, come dice lui: "c'è una bella differenza tra fare o essere poliziotto, io sono nato poliziotto!"

> Autori: Parissone Mauro, Burchielli Roberto
> Produzione: H24 TV Agency
> Anno: 2007
> Origine: Italia
> Approccio: Sociologico
> Target: Giovani e adulti
> Importanza: Fondamentale
> Con testimonianze: SI
> Con statistiche: no
> Durata: 114'
> Web: Visita il sito web di riferimento.
> Cod: D662-1