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Fuorilegge

Fuorilegge


MTV News  (MTV)

21/11/2010  19:00

Inchiesta


Tematiche: Giurisprudenza, Arte, Giovane, Gruppo, Identità, Proibizionismo, Linguaggio, Contestazione, Aggregazione, Partecipazione

Le norme sulla sicurezza pubblica prevedono il carcere da uno a sei mesi e una multa fino a 1000 euro per il writer che deturpa immobili o mezzi di trasporto pubblici o privati, pena che sale da tre mesi a un anno di carcere e 3000 euro di multa per chi deturpa edifici storici e monumenti. Il writer recidivo rischia fino a due anni di carcere e 10 mila euro di multa. Con queste ordinanze Governo e amministrazioni hanno dichiarato guerra ai writers: ragazzi armati di bomboletta spray che diventano di fatto dei fuorilegge, che facciano delle tag (le loro firme) o dipingano opere d’arte sui muri delle zone degradate delle città. MTV NEWS con “Fuorilegge” racconta, come sempre attraverso le storie in presa diretta dei protagonisti, cosa sia la street art oggi in Italia, come fenomeno non solo artistico, ma sociale. Il graffito contemporaneo come espressione sociale attraverso cui i ragazzi sfogano, si esprimono e raccontano il mondo che sta loro attorno. Che rapporto hanno questi ragazzi con il sistema? Rifiuto, sfida, provocazione, fuga, attacco. Quale pensiero c’è dietro la loro passione e il loro modo di esprimersi? Come vivono le loro città e gli spazi che hanno o che non hanno a disposizione? Qual è il senso che questi “Fuorilegge” danno alla parola legalità. Si sentono o sono dei criminali? O i criminali sono forse altri? Qual è la percezione che hanno le persone dei writers? Chi li combatte? Chi sostiene invece che non siano dei criminali e perchè? Con “Fuorilegge” le MTV NEWS esplorano il senso di legalità che c’è in questo momento in Italia attraverso la prospettiva dei writer e di chi li osteggia. La storia di Dado: Alessandro, in arte Dado, è uno dei writers storici e più famosi del panorama italiano. Ha 34 anni ed ha iniziato nel 1988 a Bologna. Ha collezionato diversi fermi in caserma e commissariati, si divide tra i muri illegali e legali per affinare la tecnica e la velocità d’esecuzione. E’ riconosciuto in tutto il mondo come un innovatore della tecnica artistica del graffito ed è noto come uno dei migliori e più alti rappresentanti del writing italiano. Con lucidità parla di necessità d’espressione e di amore per un’arte ancora non completamente compresa. Il vero problema è che nessuno fino ad oggi è riuscito a capire che “noi writers stiamo portando avanti una nuovissima forma d’arte che riempie tutto quello che sta intorno a noi. Alla fine i murales sono una rivisitazione interessante e modernizzata di quello che potevano essere gli affreschi!”. La storia di Frode: Domenico, in arte Frode, incarna in maniera esemplare il fenomo dei writers “fuorilegge”. Milanese, 30 anni, Frode è di professione avvocato e per passione, sin da quando è adolescente, è un writer. La passione per l’espressione artistica nasce sin da bambino: disegno, musica, arte. Nel 1992 scopre il writing e crea, con l’amico e compagno di liceo Kes, la crew “Pizza Connection” , anche se racconta, i problemi e gli ostacoli erano molti, primo fra tutti la famiglia e poi i costi delle bombolette e la difficoltà del writing in se, con la polizia sempre alle calcagna. Frode ha dipinto su commissione, collaborato con case di moda ed è uno dei writer più famosi di Milano. E’ proprio grazie ai graffiti e a un fermo della polizia che Frode conosce l’avvocato che poi gli permetterà di far pratica come penalista nel suo studio. La storia di Narm: Narm è uno dei writers più famosi di Roma. Ha 26 anni e vive a Tor Bella Monaca, una delle periferie più degradate della capitale e molte delle sue opere sono l’unica nota di colore del quartiere. Studia lingue, lavora in un call center e alla sera fa il guardarobiere in un locale. La notte, quando stacca, si dedica alla sua passione. La storia di Sebastian: Sebastian, in arte Morkone o Mork. Ha iniziato a fare il writer a 13 anni, oggi ne ha 32. Originario di Milano, vive ormai a Berlino dove si era trasferito per studiare arte alla Bauhaus. Con Sebastian Mtv News ripercorre alcuni muri storici del writing milanese, quelli che ancora ci sono e quelli che sono stati cancellati. Lui ci racconta la differenza tra l’esprimersi con il writing in Germania e in Italia. Sebastian parla spesso di onda di grigio che copre tutto e copre i graffiti e i murales di tanti writers che si esprimono. “L’importante è far tornare tutto grigio e far stare la gente in casa. È così che pensano di poter mantenere il controllo e molto fastidio noi lo diamo anche per questo motivo, perché vogliamo uscire e ribellarci alle gabbie che le amministrazioni, la politica, la società e la cultura vogliono imporci. Il writing si oppone a questo pena gli arresti, i processi, gli inseguimenti ”. La storia di Ivan: “Chi getta semi al vento farà fiorire il cielo”. “I muri di Milano sono più sporchi dentro che fuori”. “Chiudete gli occhi e alzate lo sguardo”. “Il futuro non è più quello di una volta”. Chi vive a Milano conosce bene queste frasi, questi aforismi o “scaglie”, come li chiama il suo autore. Ivan, 29 anni, è considerato il principale riferimento, nonchè l’inventore della poesia di strada. Dall’estate del 2003 “assalta” la strada a colpi di poesia, dipingendo e affiggendo i suoi versi sui muri di Milano. Famosissima la poesia in ricordo della strage di Piazza Fontana sulla serranda di un negozio della piazza.

> Autori: 

Daniele Carrer, Diana Ligorio, Nicola Mazzei, Chiara Pelizzoni, Matteo Delbò

> Origine: 

Italia

> Voto: 

1 2 3 4 5

> Da vedere perchè: 

Lo potrei utilizzare...

> Elenco repliche: 

MTV, 21/11/2010 19:00

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