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Centinaia di persone, donne, anziani e bambini contagiati, la cui vita ora è appesa ad un filo o che scompaiono nell'indifferenza generale. Luca Lucente, il ragazzo divenuto il simbolo di questa 'strage degli innocenti' ha chiesto al programma condotto dalla giornalista Federica Sciarelli di riaccendere i riflettori sulle morti per trasfusione di sangue infetto. 'Chi l'ha visto?' ha deciso di andare ad intervistare Rosy Lojacono compagna di Tony Di Mauro morto per una trafusione di sangue infetto (epatite C) e nella sua testimonianza c'è tutta la rabbia nei confronti di chi, del suo caso, se ne è sempre altamente fregato! Come Antonio, in Italia, sono migliaia le persone che tra gli anni '70 e '90 hanno contratto il virus dell'epatite o dell'AIDS a causa di trasfusioni infette o all'assunzione di emoderivati. La testimonianza della madre che ha perso entrambi i figli emofiliaci per AIDS è ancora più drammatica. In studio l'avvocato Stefano Bertone spiega le cause ancora in corso nei confronti di alcuni industriali del farmaco e di quel famoso Poggiolini trovato con i soldi (è il casi di dire: sporchi di sangue) nel puff del salotto di casa.